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FisioterApia
invasiva

INTRODUZIONE

La fisioterapia invasiva rappresenta una nuova frontiera nel trattamento di lesioni muscoloscheletriche e tendinee, con l’uso di tecniche innovative come l’Elettrolisi Percutanea Intratisulare (EPI) e l’Elettrolisi Percutanea Terapéutica (EPTE). In particolare, in Spagna è già largamente diffusa grazie alla sua efficacia e alla riduzione dei tempi di recupero per patologie croniche e resistenti ad altre terapie.

Benefici e Applicazioni Queste tecniche mirano alla rigenerazione e alla riparazione dei tessuti danneggiati, riducendo l’infiammazione e accelerando la guarigione, spesso senza l’uso di farmaci. Sono particolarmente efficaci nel trattamento di tendinopatie croniche, fasciti plantari e lesioni muscolari.

La fisioterapia invasiva è una tecnica innovativa che sta rivoluzionando il trattamento delle patologie muscoloscheletriche, in particolare tendinopatie croniche e lesioni resistenti ai trattamenti tradizionali. Diffusa principalmente in Spagna, la fisioterapia invasiva utilizza l'applicazione di microcorrenti o correnti galvaniche attraverso aghi, raggiungendo direttamente i tessuti danneggiati e favorendo una risposta infiammatoria controllata per la rigenerazione. Grazie alla fisioterapia invasiva, è possibile ottenere miglioramenti significativi in breve tempo, riducendo dolore e tempi di recupero​.

 

Applicazioni della Fisioterapia Invasiva

 

Le tecniche di fisioterapia invasiva sono particolarmente efficaci per trattare condizioni come:Tendiniti e tendinosi: Affezioni croniche dei tendini che causano dolore e limitazioni funzionali, spesso in soggetti sportivi.

 

Lesioni muscolari e legamentose: Utilizzata in caso di lesioni resistenti, tra cui fasciti plantari, pubalgie e problemi al tendine d'Achille.Patologie articolari: Come epicondiliti (gomito del tennista) e epitrocleiti (gomito del golfista)​

EPI (Elettrolisi Percutanea Intratisulare)

Cos’è l’EPI?

 

L' Elettrolisi Percutanea Intratisulare (EPI) è una tecnica di fisioterapia invasiva che consiste nell’introduzione di una corrente galvanica direttamente nella zona lesionata tramite un ago sottile e un controllo ecografico. Questo approccio innovativo stimola la rigenerazione naturale dei tessuti senza danneggiare le strutture sane circostanti. La corrente galvanica crea una reazione infiammatoria mirata, favorendo la rimozione del tessuto danneggiato e promuovendo la riparazione attraverso il sistema immunitario​.

 

Come funziona l’EPI?

 

Guida Ecografica: L’uso dell’ecografo consente al fisioterapista di posizionare l’ago con precisione millimetrica.

 

Corrente Galvanica: La corrente applicata stimola la distruzione del tessuto degenerato senza danneggiare le cellule sane.

 

Processo di Guarigione: Grazie alla microinfiammazione controllata, il corpo attiva il processo di rigenerazione dei tendini e dei muscoli lesionati​.

Indicazioni Cliniche:

 

L’EPI è indicata per:Tendiniti e tendinosi cronicheLesioni muscolari (ad esempio pubalgia, fascite plantare)Patologie articolari (gomito del tennista, spalla del nuotatore)​

.Vantaggi della EPI

 

Risultati rapidi:

 

Riduce il dolore e velocizza la guarigione.Sicurezza: L'uso della guida ecografica riduce i rischi di errori.

 

Minimo dolore:

La procedura è minimamente invasiva e ben tollerata dai pazienti

EPTE (Elettrolisi Percutanea TerapEutica)

 

Che cos’è l’EPTE?

 

EPTE rappresenta una variante dell'elettrolisi percutanea, che utilizza microcorrenti per stimolare il processo di guarigione. Si tratta di una tecnica praticamente indolore che usa aghi di puncitura secca, condotti al tessuto lesionato tramite una guida ecografica. A differenza di altri trattamenti,EPTE evita l’uso di farmaci e accelera i tempi di recupero, rivelandosi particolarmente efficace per le tendinopatie​.

 

Come funziona l’EPTE?

 

Microcorrenti a Bassa Intensità:

Vengono applicate tramite aghi sottili che penetrano il tessuto danneggiato, innescando una reazione riparativa selettiva.

 

Reazione Infiammatoria Controllata:

La lieve infiammazione indotta stimola il processo di riparazione, aumentando la produzione di collagene e promuovendo la guarigione dei tendini​.

 

Patologie Trattate con EPTE:

 

Tendiniti e tendinosi croniche:

Rotulea, achillea, epicondiliti e altre tendinopatie.Lesioni Muscolari e Legamentose: Pubalgia, fascite plantare, sindrome del tunnel carpale e altro.

 

Punti Trigger e Dolori Miofasciali:

Effettuando una neuromodulazione del tessuto per un effetto analgesico duraturo​

 

Vantaggi dell’EPTE

 

Indolore: Le microcorrenti riducono al minimo le sensazioni di fastidio.

 

Tempi di recupero ridotti: Favorisce una ripresa più rapida delle attività.

 

Risultati sicuri e naturali: La procedura non utilizza farmaci e sfrutta i meccanismi di guarigione del corpo

FAQ: Domande Frequenti

 

È dolorosa la fisioterapia invasiva?

Le microcorrenti utilizzate nell'EPTE e nell'EPI sono di bassa intensità, il che rende la procedura praticamente indolore e ben tollerata dalla maggior parte dei pazienti.

 

Qual è la differenza tra EPI e EPTE?

L’EPI utilizza una corrente galvanica a media-alta intensità, mentre l’EPTE usa microcorrenti più delicate, entrambe indirizzate alla riparazione dei tessuti tramite una guida ecografica. Sono scelte a seconda della patologia e del tipo di lesione​.

Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati?

I miglioramenti sono spesso visibili già dopo 2-3 sessioni. Entrambe le tecniche riducono i tempi di recupero rispetto ai metodi tradizionali, permettendo ai pazienti di tornare rapidamente alle loro attività

Neuromodulazione Percutanea:

Innovazione nel Trattamento del Dolore

 

Introduzione alla Neuromodulazione Percutanea

La neuromodulazione percutanea (NMP) è una tecnica avanzata e minimamente invasiva, sviluppata per ridurre il dolore e migliorare la funzione muscolare e nervosa. Utilizza microcorrenti a bassa intensità applicate tramite aghi che, sotto guida ecografica, stimolano i nervi periferici e i punti motori, offrendo sollievo in una vasta gamma di condizioni dolorose, come tendinopatie, radicolopatie, sindromi miofasciali e neuropatie​

Come Funziona la Neuromodulazione Percutanea?

 

La NMP agisce direttamente sui nervi, emettendo impulsi elettrici che modulano l'attività del sistema nervoso. Il trattamento viene eseguito tramite aghi sottili inseriti in profondità nei tessuti, che permettono una stimolazione mirata e selettiva del nervo o del punto motore.

Questo approccio, chiamato PENS (Percutaneous Electrical Nerve Stimulation), è particolarmente utile per condizioni dove il dolore origina da problemi nervosi, come sciatalgia, sindrome del tunnel carpale, e altre neuropatie periferiche.

 

Indicazioni Cliniche della Neuromodulazione Percutanea:

 

La neuromodulazione percutanea è indicata per trattare diversi tipi di dolore e disfunzioni muscoloscheletriche, tra cui:Tendinopatie e lesioni tendinee: Ideale per tendiniti e tendinosi croniche.

Dolore cronico: Applicata per alleviare dolori persistenti da origine neuropatica.

Cicatrici e punti trigger miofasciali: Rilascia tensioni muscolari legate ai trigger point, migliorando la flessibilità e la funzionalità muscolare​.

 

Benefici della Neuromodulazione Percutanea

I principali vantaggi della NMP includono:

Riduzione del dolore: Agisce direttamente sul nervo, riducendo rapidamente il dolore e l’infiammazione locale.

Recupero della funzione muscolare: Favorisce il ripristino della normale attività muscolare, utile nel trattamento di disturbi neuromuscolari.

Precisione e Sicurezza: Grazie alla guida ecografica, la stimolazione è altamente mirata, permettendo di trattare solo le aree danneggiate, evitando i tessuti sani e riducendo i rischi di complicazioni​.

Un Approccio Integrato per un Recupero Completo La neuromodulazione percutanea può essere integrata con altre tecniche fisioterapiche come la puncitura a secco e l’elettrolisi percutanea.

 

Questa combinazione massimizza i benefici, riducendo il dolore e accelerando i tempi di recupero. Inoltre, l’approccio integrato permette di trattare sia i sintomi che le cause profonde del dolore, favorendo un recupero funzionale e una qualità di vita migliorata per i pazienti​

La neuromodulazione percutanea si sta affermando come uno dei trattamenti più promettenti per la gestione del dolore e il recupero della funzione muscolare. Grazie alla stimolazione precisa dei nervi, la NMP offre una soluzione efficace e personalizzata per pazienti con dolore cronico e neuropatie, rappresentando un'opzione terapeutica preziosa all'interno della fisioterapia invasiva.

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