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SECONDA FASE: Cosa fare e cosa evitare

Dott. Ft. Riccardo Castellini

SECONDA FASE

Cosa fare: 


·       Se la tua paralisi facciale non si risolve, e non hai mai fatto fisioterapia specifica è importante che cerchi supporto per effettuare una valutazione specialistica. Potrebbero essere necessarie ulteriori indagini e la cura di un team multidisciplinare.

·       Se non puoi venire da me cerca un altro fisioterapista specializzato nel trattamento della paralisi facciale, sarà in grado di istruirti sulla tua condizione e consigliarti su una varietà di trattamenti disponibili.

Cosa Evitare: 

·       Non cedere alla tentazione di esercitare il viso senza una guida in quanto ciò potrebbe produrre complicazioni. Man mano che il nervo si riprende, è possibile che il tuo viso diventi teso, doloroso e iperattivo e l'esercizio sbagliato potrebbe peggiorare la situazione. Nella paralisi facciale non fare esercizi è meglio rispetto a fare esercizi sbagliati!

Cosa Aspettarsi dalla terapia: 

·       Valutazione e trattamenti mediante elettromiografia (EMG). Gli elettrodi sono attaccati alla pelle e misurano quanta energia stanno creando i tuoi muscoli quando ti rilassi e quando cerchi di contrarli. Un muscolo può contrarsi solo se il nervo di quel muscolo è intatto e funziona.

·       Consulenza ed educazione.

·       Monitoraggio dei progressi.

·       Rassicurazione e motivazione.

·       Consigli per la cura degli occhi.

·       Consigli sulla cura della bocca e sulla gestione della bocca secca.

·       Consigli su come mangiare, bere e migliorare il linguaggio.

·       Consigli e tecniche per massaggiare per mantenere i muscoli sani.

·       Tecniche per allungare i muscoli che sono diventati corti o tesi.

·       Esercizi per riapprendere e migliore i movimenti facciali in modo equilibrato.

·       Tecniche per rilassare i muscoli facciali.

·       Esercizi per ridurre i movimenti involontari e indesiderati.

·       Imparare programmi di esercizi a casa per consentirti di essere indipendente con il tuo recupero.

Se i miglioramenti tardano ad arrivare:​

·       Alcuni pazienti potrebbero richiedere un ciclo di iniezioni di Botox per facilitare il loro recupero. Questi verranno ripetuti all'incirca ogni 4-6 mesi, se necessario e vengono eseguiti da medici appositamente formati.

·       Alcune persone possono sottoporsi a un corso di riqualificazione delle abilità di interazione sociale per ritrovare la fiducia.

·       Alcune persone possono essere indirizzate a medici specialisti per approfondire alcuni sintomi (es neurologo, oculista, otorino chirurgo maxillofacciale, chirurgo plastico, dentista  ecc..)

·       Alcuni pazienti in un piccolo numero di casi possono essere appropriate per interventi chirurgici specialistici.

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