Ho sentito il polpaccio 'schioccare', cosa significa?
Immagina questo scenario: sei nel bel mezzo di una partita cruciale di tennis o Padel; stai per vincere il primo set, quando il tuo avversario gioca un drop shot furtivo e devi scattare verso la rete. Improvvisamente senti un dolore intenso, acuto e lancinante nella parte posteriore del polpaccio e senti uno schiocco sconcertante!
Disastro! Ecco fatto, la partita è finita, zoppichi fuori dal campo, non riesci quasi a mettere peso sulla gamba e ti chiedi se tornerai mai più in campo!
Il "pop" che hai sentito o udito, di solito significa che hai strappato una parte del muscolo del polpaccio. Questa lesione comune è nota come "Tennis Leg", è uno strappo nella testa mediale del muscolo gastrocnemio (muscolo del polpaccio).
Ovviamente non sono solo i tennisti a subire questo infortunio, può capitare a chiunque pratichi sport esplosivi che richiedono accelerazione, decelerazione e rapidi cambi di direzione. Non è raro nel football, nel rugby e nella corsa, in particolare nello sprint.
In questo blog parleremo delle cause e dei sintomi della gamba del tennista e di come viene diagnosticata e trattata.
ATTENZIONE!
Prima di continuare a leggere, assicurati al 100% di non esserti rotto il tendine d'Achille!
È importante escludere qualcosa di più significativo come una rottura del tendine d'Achille. Una rottura del tendine d'Achille viene avvertita più in basso, verso l'osso del tallone. Probabilmente noterai un livido significativo sui muscoli del polpaccio e/o uno spazio palpabile nel tendine d'Achille.
È essenziale che se pensi di esserti rotto il tendine d'Achille, tu riceva urgentemente assistenza medica. Una cattiva gestione precoce di una rottura del tendine d'Achille può causare una compromissione a lungo termine. Quindi recati subito al pronto soccorso
Noi di Clinica Rigenera abbiamo una vasta esperienza nella valutazione delle rotture del tendine d'Achille; se sospetti di aver danneggiato il tendine d'Achille puoi chiamarci e parlare con uno dei nostri fisioterapisti esperti.
INOLTRE, se il polpaccio è molto dolorante, gonfio e rosso, allora potresti avere un coagulo di sangue noto come trombosi venosa profonda (TVP). Ciò richiede cure mediche urgenti al pronto soccorso.
Anatomia del muscolo del polpaccio
Il muscolo gastrocnemio è il muscolo più superficiale del polpaccio, il che lo rende soggetto a infortuni, soprattutto negli atleti più anziani.
A differenza di uno strappo tipico del muscolo del polpaccio, che avviene all'interno delle fibre muscolari, questo avviene nel tendine (aponeurosi) che separa la testa mediale (interna) del gastrocnemio e il muscolo soleo.
Quali sono le cause del Tennis leg "strappo al polpaccio"?
Il meccanismo più comune di questo infortunio al polpaccio è quello di un'azione intensa, come una corsa, uno sprint o un rapido cambio di direzione o di ritmo.
Può anche accadere se il polpaccio è eccessivamente allungato, come quando si atterra da un salto. I pazienti spesso descrivono una sensazione di schiocco avvertita al centro del polpaccio.
Sebbene si tratti di un infortunio che può verificarsi a qualsiasi età, gli uomini di mezza età sono più inclini al tennins leg. Invecchiando, i nostri muscoli si atrofizzano lentamente (si indeboliscono) e i tendini iniziano a degenerare e a perdere la loro elasticità. Anche se ci siamo mantenuti in forma e abbiamo gareggiato in sport di alto livello quando eravamo più giovani, è probabile che lavorare molte ore (in particolare il lavoro d'ufficio) abbia causato un calo nei livelli di attività e nelle condizioni di forma fisica. Questo schema di inattività durante la settimana lavorativa, seguito da sporadici scoppi di attività ad alta intensità la sera o nei fine settimana, è la ricetta perfetta per gli infortuni!
Esistono altre condizioni che possono imitare una gamba da tennista e possono avere un meccanismo di lesione simile, come la rottura del tendine d'Achille. Queste condizioni possono verificarsi separatamente o contemporaneamente.
Se hai sentito uno "schiocco" al polpaccio, dovresti consultare uno dei nostri fisioterapisti esperti il prima possibile. Si tratta di un infortunio più grave di un tipico strappo muscolare al polpaccio e necessita di una diagnosi accurata e di un trattamento più specializzato. Il team di fisioterapisti di Complete ha una vasta esperienza nel trattamento di infortuni al polpaccio sia negli atleti professionisti/d'élite che negli individui più sedentari.
Quali sono i sintomi del Tennis leg "strappo al polpaccio"?
Chi soffre di una gamba da tennista di solito descrive un incidente di lesione molto specifico e una sensazione di essere stato "colpito" alla gamba. Può essere difficile determinare esattamente il sito del dolore, ma solitamente verso il terzo medio (circa metà gamba) e superiore.
Molto spesso si forma un livido insieme a un po' di gonfiore. La zona della lesione sarà dolente al tatto e potresti non essere in grado di camminarci sopra, o potresti essere in grado di camminare solo sulle punte.
Allungare il polpaccio causerà un aumento del dolore.
Di seguito sono riportati i sintomi più comuni della gamba del tennista:
Dolore durante la deambulazione, soprattutto nei passi più lunghi.
Incapacità di correre, saltellare o saltare oppure dolore durante questi movimenti.
Dolore quando si preme sul muscolo del polpaccio.
Gonfiore nella zona del polpaccio.
Lividi – Se i lividi e il gonfiore sono gravi, potrebbe essere che si sia sviluppato un ematoma.
Dolore e debolezza quando si cerca di mettersi in punta di piedi
Questi sintomi non sono esclusivi della gamba del tennista; come accennato in precedenza, vi è una significativa sovrapposizione con altre patologie del polpaccio e della caviglia, comprese patologie più gravi come la rottura del tendine d'Achille e la trombosi venosa profonda (TVP). Può essere che tu abbia anche solo alcuni di questi sintomi e non tutti.
Gestione immediata se hai sentito uno "schiocco" nel polpaccio
Nella fase acuta dopo la visita si potrebbe decidere che un 'rialzo del tallone' nella scarpa sia sufficiente per ridurre il dolore e favorire una guarigione ottimale. Pertanto, la decisione può essere presa solo dopo aver ricevuto una valutazione ortopedica adeguata.
La prima cosa da fare è scaricare il più possibile la gamba e il polpaccio.
Ridurre al minimo indispensabile le camminate finché non vieni a fare la visita o non ti rechi al pronto soccorso: è importante escludere una rottura del tendine d'Achille.
Se zoppichi e il dolore è molto forte, potresti aver bisogno di stampelle per qualche giorno, oppure potresti acquistare un tutore che allevierà la pressione sulla zona e ridurrà il dolore. Potresti dover fare entrambe le cose. Essere più conservativi all'inizio ti aiuterà a lungo termine.
Sollevare la gamba il più spesso possibile quando si è a riposo per ridurre il gonfiore
Può essere utile anche applicare del ghiaccio e comprimere il polpaccio nelle prime 48-72 ore. (È importante che la compressione non sia troppo stretta e che il ghiaccio sia applicato nel modo correto; il ghiaccio brucia proprio come il calore! iscriviti gratuitamente alla nostra guida gratuita su come usare il ghiccio )
Non allungare il polpaccio. Questo non favorirà la guarigione del tessuto nelle fasi iniziali.
Prenota il tuo appuntamento il prima possibile.
Quando dovresti consultarci dopo un tennis leg?
Ti raccomandiamo vivamente di consultarci il prima possibile dopo l'infortunio per ottenere una diagnosi accurata ed escludere qualsiasi cosa più grave soprattuto se non ti sei recato in pronto soccoso. Nei primi giorni il trattamento consisterà principalmente in una valutazione ecografica consigli su cosa fare e cosa evitare un bendaggio compressivo e una valutazione medica ed eventualmente un drenaggio dell'ematoma effettuato dal nostro Ortopedico. Prima questi infortuni vengono gestiti professionalmente, maggiori sono le possibilità di recupero e minori sono le probabilità di un nuovo infortunio.
Sucessivamente il fisioterapista eseguirà una valutazione fisica approfondita per individuare l'origine dei tuoi sintomi e il motivo per cui si sono manifestati.
Probabilmente includerà:
Osservazione e palpazione del muscolo del polpaccio per cercare aumento di calore, gonfiore, lividi o cambiamenti nella forma del muscolo del polpaccio
Una valutazione del dolore e della disabilità
Una valutazione del range di movimento della caviglia e del polpaccio
Test di forza del polpaccio: riesci a stare in piedi su una gamba o a sollevare il tallone?
Palpazione delicata (sensazione) del complesso del polpaccio per individuare le aree di disagio
Una valutazione ecografica
Valutazione della camminata
Perché c'è bisogno di una ecografia dopo un tennis leg o strappo del polpaccio?
Se si verifica un episodio in cui si avverte una sensazione di "schiocco" e si presentano i sintomi sopra descritti, allora sarebbe opportuno sottoporsi a un ecografia.
Un'ecografia è superiore a una risonanza magnetica per le lesioni del polpaccio dell'aponeurosi e del gastrocnemio. Possiamo determinare l'entità della lesione in modo più accurato e fornisce anche informazioni sulla presenza o meno di un ematoma (raccolta di liquidi, vedere l'immagine sotto) nel polpaccio; un evento comune con questa lesione in oltre possiamo misurarlo e monitorarlo nel tempo.
Al tuo primo appuntamento, gli specialisti di Clinica Rigenera eseguiranno un ecografia come parte della loro valutazione iniziale.Riceverai un rapporto completo dopo la valutazione e un programma personalizzato di gestione per farti tornare alla piena funzionalità. Stabiliremo anche se il fluido trovato debba essere aspirato (drenato) per aiutare con i livelli di dolore e la guarigione della lacerazione.
Se dopo un tennis leg si forma un accumulo di liquido nel muscolo, è necessario drenarlo?
Nella nostra esperienza, drenare il fluido in eccesso migliorerà l'esito della guarigione di queste lesioni consentendo alle due estremità dello strappo di riallacciarsi. È un po' come una "cerniera" che è stata aperta e lo spazio si riempie di fluido, drenandolo aiuta le fibre muscolari a chiudersi e guarire. Drenare il fluido riduce anche significativamente il dolore e il fastidio che sentirai nel polpaccio a causa del gonfiore e della pressione eccessivi.
Questa procedura deve essere eseguita sotto guida ecografica e idealmente entro le prime 4 settimane. Dopo 4 settimane il fluido potrebbe essersi solidificato, quindi non può essere drenato. Questi tempi possono variare di caso in caso.
Se la lesione richiede drenaggio (aspirazione), questa può essere eseguita direttamente durante la prima visita ortopedica. Non ci sarà un costo aggiuntivo per questa procedura. Se hai bisogno di un'ecografia e potenzialmente di questa procedura, devi prenotare una prima visita Ortopedica con valutazione ecografica.
Qual è il tempo di recupero dopo un tennis Leg o strappo al polpaccio?
Come per la maggior parte degli infortuni sportivi, il recupero da un infortunio dopo un tennis leg dipenderà da diversi fattori, tra cui:
La gravità della lesione
Il livello di forma fisica del paziente prima dell'infortunio
Quanto il paziente rispetta le raccomandazioni e il trattamento
È normale che questi infortuni non provochino più dolore entro un paio di settimane, ma ciò non significa che il polpaccio sia guarito a sufficienza per consentirti di tornare a fare sport. Questo può darti un falso senso di sicurezza e potresti tornare a fare sport troppo presto. Se ti infortuni di nuovo, corri il rischio di un infortunio più grave di quello iniziale.
Detto questo, se si cerca un intervento tempestivo e la riabilitazione procede senza intoppi, la maggior parte degli individui con un infortunio da lieve a moderato può solitamente riprendere le normali attività entro 4-6 settimane dall'infortunio. Gli infortuni più gravi possono richiedere fino a 12 settimane per guarire completamente.
In cosa consistono la fisioterapia e la riabilitazione per un tennis leg?
Qui a Clinica Rigenera abbiamo tutta la competenza, le strutture di riabilitazione e le attrezzature per aiutarti a riprenderti da un infortunio del genere. Abbiamo un team di fisioterapisti specializzati che lavorano con atleti e che gestiranno il tuo ritorno allo sport.
Dalla diagnosi iniziale alla riabilitazione in fase avanzata, verrà adottato un approccio graduale per accompagnarti nel ritorno sicuro al livello di attività che avevi prima dell'infortunio e al ritorno al gioco.
In linea di massima la riabilitazione può essere suddivisa in 3 fasi principali.
Fase acuta – come detto sopra, la gestione precoce prevede riposo, scarico, possibile immobilizzazione, ghiaccio e compressione. Aspirazione se giustificata in base alla tua ecografia.
Fase intermedia : il tuo fisioterapista ti guiderà attraverso una serie di esercizi che prevedono lo stretching e il rafforzamento dei muscoli del polpaccio. Lo stretching precoce è da evitare, tuttavia una volta ripristinata la gamma completa di movimento e il dolore si è attenuato, si può iniziare. La parte più importante di questa fase è un programma di rinforzo progressivo per il muscolo del polpaccio. Inizialmente questo avverrà con il peso corporeo e poi si passerà all'uso dei pesi. In questa fase si può iniziare la reintroduzione in alcune attività sportive come ciclismo, nuoto, ma solitamente sarà limitata a esercizi con carichi leggeri.
Fase tardiva : una volta raggiunta una forza adeguata nel polpaccio, inizierai a reintrodurre il lavoro di impatto come esercizi pliometrici (salto/balzamento) in preparazione alla corsa. Inizierai anche a sfidare il polpaccio aggiungendo alcune attività di accelerazione e decelerazione e esercizi laterali di cambio di direzione. Il tuo fisioterapista progetterà un programma personalizzato adatto alle esigenze del tuo specifico sport, per assicurarti di concentrarti sugli elementi chiave del tuo sport.
Punti chiave da ricordare se avverti uno "schiocco" al polpaccio.
Dovresti farti visitare da uno dei nostri specialisti il prima possibile per ottenere la diagnosi corretta e assicurarti di essere gestito correttamente. Molti infortuni possono presentarsi con sintomi simili, ma alcuni sono più gravi e non devono essere trascurati, come la rottura del tendine d'Achille o una trombosi venosa profonda.
Potresti aver bisogno di un'ecografia diagnostica per confermare la diagnosi e l'entità della tua lesione, a quella possiamo pensare direttamente noi.
Le grandi lesioni spesso hanno un ematoma, cioè del fluido tra i due muscoli. Questo è facilmente visibile con un'ecografia. Drenare (cioè "aspirare") il fluido può aiutare ad accelerare la guarigione e ridurre il dolore.
È importante che prima di tornare a fare sport tu venga visitato da uno dei nostri fisioterapisti. Non è raro che il dolore si riduca in un paio di settimane ma che la guarigione non sia completa. Se questo è il caso, la lesione potrebbe ripresentarsi. Una seconda lesione è probabile che sia più grave della lesione originale e impiegherà più tempo a guarire.
Ogni infortunio e ogni individuo sono diversi, e per ottenere un risultato positivo è essenziale collaborare con un fisioterapista esperto in questo tipo di infortuni.
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